Coronavirus: un pò di chiarezza!

11 Febbraio, 2020

Dato che uno degli argomenti più dibattuti di quest'ultimo mese è quello del Coronavirus e che spesso siamo bombardati da fake news in merito alla sintomatologia, al contagio e alle supposte cure, perchè non mettere un pò d'ordine tra tutte le informazioni che circolano?

Intanto è importante ricordare che i contenuti qui riportati intendono essere solo una breve selezione delle informazioni che sono disponibili sul sito ufficiale del Ministero della Salute che ha aperto una vera e propria sezione sul Coronavirus.

Iniziamo dal principio: cos'è il coronavirus?

Il Coronavirus 2019-nCov (questo è il nome completo!) fa parte di una più ampia famiglia di Coronavirus ed assume questo nome grazie alla forma di corona presente nelle punte della sua superficie che lo contraddistinguono da altri virus. I coronavirus sono virus di tipo respiratorio e possono causare malattie lievi o moderate e sindromi respiratorie acute. Al momento non esiste un vaccino pronto ed immediato come cura. Le cure che vengono prestate in questi giorni dal personale sanitario esperto sono studiate per ogni caso e sulla sintomatologia del paziente che ha contratto il virus. Raramente può essere fatale se le condizioni di salute della persona infettata sono buone.

Purtroppo le forme più severe sono presenti in anziani o pazienti che hanno malattie pre-esistenti come il diabete e le malattie cardiache.

I sintomi quali sono?

La cura di questo tipo di virus è piuttosto complicata perchè non è semplice riconoscerlo dato il periodo invernale in cui di solito abbiamo i picchi d'influenza ed i sintomi sono molto simili, per questo il Ministero consiglia di parlare con il proprio medico curante in caso di dubbi dato che, in seconda battuta, vi sono alcuni esami di laboratorio che possono confermarne la diagnosi.
I sintomi più comuni sono:
naso che cola, mal di testa, tosse, gola infiammata, febbre e una sensazione diffusa di malessere.

La trasmissione come avviene?

Anche se recentemente uno studio tedesco ha scoperto che il virus rimane attivo più di 9 giorni sulle superfici, la principale fonte di trasmissione è quella respiratoria.
Lo studio, come scritto sulle news del Ministero, è stato condotto su altri tipi di Coronavirus e non su quello cinese, inoltre, come scritto nel commento del Dott. Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, la via di trasmissione più veloce, purtroppo, resta quella respiratoria dato che il semplice uso di detergenti a base di alcol è in grado di uccidere il virus.

La prevenzione.

Le linee guida del Ministero sono molto semplici e di facile applicazione, eccole:

"Lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzione alcolica (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo).

In ambito assistenziale (ad esempio negli ospedali) segui i consigli degli operatori sanitari che forniscono assistenza.

Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi."

Proteggi gli altri

"Se hai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/o starnutisci (gomito interno/fazzoletto).
Se hai usato un fazzoletto buttalo dopo l’uso.
Lavati le mani dopo aver tossito/starnutito.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo coronavirus e presenti sintomi quali tosse o starnuti o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus."

Le regole sono semplici e non è il caso di lasciarsi prendere da inutili allarmismi, soprattutto se generati da informazioni distorte o tendenziose. Verificare le fonti d'informazione è sempre il primo passo da fare quando si toccano argomenti delicati come questo!

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